Veneto Storia
Colonizzato da Romani intorno al III sec. a.C., dal III sec. d.C. il Veneto fu sottoposto alle vicende storiche comuni alle altre regioni dell'Italia settentrionale: invasioni barbariche, stanziamenti germanici, franchi, incursioni magiare.

Ma la proliferazione, fitta e culturalmente vivace, di città, borghi, castelli, domini ecclesiastici (anche in vallate periferiche come l'Ampezzano, il Cadore, i Sette Comuni, la val Venosta), impedì nel Veneto lo svolgimento di una storia regionale unitaria fino agli scorci del medioevo.

Solo tra il XIV e il XV sec., dopo un'effimera espansione degli Scaligeri di Verona, la Repubblica di Venezia riuscì a unificare territorialmente, amministrativamente e linguisticamente la maggior parte del Veneto, dall'Adda all'Isonzo, anche se le città di terraferma non furono mai chiamate dall'oligarchia veneziana a partecipare alla direzione politica dello Stato.

Caduta la Repubblica di Venezia, nel 1797, il Veneto storico passò alla Corona austriaca, poi (1805) al Regno Italico; con la Restaurazione fu incorporato nel Regno lombardo-veneto (1815) e dopo la terza guerra d'Indipendenza fu annesso al regno d'Italia (1866).

Nella prima guerra mondiale il Veneto fu occupato dagli Austro-Ungarici fino al Piave (1917-1918).

1 Marostica (Vicenza)
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2 Cittadella (Padova)
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3 Padova
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4 Bassano del Grappa
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Memoriale Cima Grappa
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