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L'Italia è suddivisa amministrativamente in 20 regioni, tra cui ve ne sono 5 a statuto speciale (Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta).
Il territorio complessivo dello Stato è di 301.401 Km?, mentre la popolazione ammonta a 57.844.000 abitanti. Di seguito sono riportati alcuni dati significativi.
Regione più estesa: Sicilia 25.707 Km/q
Regione meno estesa: Valle d'Aosta 3.264 Km/q
Regione più popolata: Lombardia 9.122.000 ab.
Regione meno popolata: Valle d'Aosta 120.500 ab.
Regione con maggior densità: Campania 425 ab/Km/q
Regione con minor densità: Valle d'Aosta 37 ab/Km/q
Punti estremi
NORD: Vetta d'Italia (Trentino-Alto Adige)
SUD: Punta Pesce Spada, Lampedusa (Sicilia)
EST: Capo d'Otranto (Puglia)
OVEST: Rocca di Chardònnet (Piemonte).
Ambiente
Con la sua caratteristica forma a stivale, l'Italia è delimitata dai mari Adriatico, Ionio, Tirreno e Ligure, tutti facenti parte del Mediterraneo. Da ovest a est, la zona settentrionale confina con la Francia, la Svizzera, l'Austria e la Slovenia. Le isole e gli arcipelaghi principali sono la Sardegna, la Sicilia, l'isola d'Elba, Ischia, Capri e le Eolie. Le montagne occupano una vasta porzione del territorio italiano: le Alpi segnano i confini settentrionali da Genova, a ovest, fino a Trieste, a est, mentre gli Appennini seguono il territorio italiano dalla Liguria fino alla Calabria e alla Sicilia. La Pianura Padana, nel nord-est, è la più grande area pianeggiante della penisola e di conseguenza è densamente popolata e industrializzata. La turbolenza del sottosuolo è dimostrata dalla presenza di tre vulcani attivi (Stromboli, nelle Eolie, il Vesuvio vicino a Napoli e l'Etna in Sicilia) e dalle devastazioni provocate dai terremoti, in particolare quelli del 1908 e del 1980.
Due millenni di occupazione umana e la passione degli italiani per la caccia hanno provocato l'estinzione di molte specie animali un tempo endemiche. Con molta fortuna può capitare di avvistare un orso bruno o una lince e le regioni alpine ospitano ancora volpi, marmotte, camosci e cervi. In Sardegna vivono mufloni, cinghiali e gatti selvatici, oltre a falchi, sparvieri e aquile reali.
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Cultura
Vera e propria galleria d'arte del mondo, l'Italia è ricca di cultura. Che si tratti del frammento di una colonna che spunta dal pavimento di una stazione ferroviaria o di un frontone antico che giace ai piedi di una chiesa barocca, sarete costantemente immersi nell'arte e nella storia. Ammirerete tombe etrusche, templi greci, rovine romane, opere di architettura moresca e fontane barocche adorne di statue; all'interno di palazzi, chiese e musei vi estasierete di fronte a sculture romane, mosaici bizantini, madonne dipinte da artisti come Giotto e Tiziano, tombe barocche e soffitti decorati da trompe-l'oeil.
Scrittori quali Virgilio, Ovidio, Orazio, Tito Livio, Cicerone, Dante, Petrarca, Boccaccio, Ficino, Pico della Mirandola e Vasari sono tutti nati in terra italiana. Gli italiani hanno anche lasciato un segno importante nel campo della musica: oltre ad avere inventato il pianoforte e il sistema di scrittura musicale, annoverano musicisti quali Monteverdi, Vivaldi, Scarlatti, Verdi, Puccini, Bellini e Rossini. Il cinema non sarebbe quello che è senza Marcello Mastroianni, Anna Magnani, Gina Lollobrigida, Sophia Loren e senza i registi Luchino Visconti, Roberto Rossellini, Federico Fellini, Michelangelo Antonioni e Bernardo Bertolucci.
L'italiano letterario moderno nacque nel XIII e nel XIV secolo dal retaggio latino e dalle opere di Dante, Petrarca e Boccaccio, che scrissero prevalentemente in volgare fiorentino. Benché più dell'80% della popolazione sostenga di essere cattolica, il numero dei praticanti è molto basso: soltanto il 25% degli abitanti si reca regolarmente a messa. Le feste in onore dei santi patroni, i riti e le festività religiose attirano sempre grandi folle.
Le numerose cucine regionali formano un panorama culinario giustamente famoso in tutto il mondo. I piatti variano a seconda delle regioni, dalle pietanze ricche e cremose del nord alle specialità piccanti del sud. Alcuni dei piatti più noti provengono dall'Emilia Romagna (basti citare le lasagne e i tortellini), patria anche del prosciutto e della mortadella, mentre la Liguria ha inventato il pesto, che ormai compare nei menu dei ristoranti di tutto il mondo. Splendidi piatti a base di verdura e pasta trovano spazio accanto a pietanze di pesce e di carni insolite, come il risotto alle rane, le bistecche d'asino e lo stufato di trippa. La Sicilia produce dolci quali la cassata, i cannoli, lo zabaione, la granita e il marzapane, mentre la Sardegna è famosa per la porchetta. Il caffè, la birra e il vino naturalmente sono ottimi ovunque. |
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