Luoghi magici e esoterici
Torino |
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GUIDA AI LUOGHI DEL MISTERO
1-Piazza Statuto 2-Chiesa della Misericordia 3-Chiesa di Santa Maria in piazza 4-Piazza Solferino 5-Chiesa del Corpus Domini 6-Cancellata di Palazzo Reale e Giardini 7-Duomo 8-Via Bonelli 9-Basilica di Maria Ausiliatrice |
La tradizione presenta Torino come una città carica di misteri, legata alla magia ed all'occulto.
La sua storia, effettivamente, affascina i curiosi per via delle sue leggende, spesso comparse quando divenne capitale, si dice adopera dei Savoia che avrebbero in questo modo tentato di valorizzarne le origini). A partire da quella della sua fondazione che la vorrebbe legata agli antichi Egizi (sarebbe stato Fetonte, principe figlio di Iside, a porre i primi insediamenti della città), sino al nome, derivato dal fatto che, sempre secondo la leggenda, vi fosse il culto di un dio-toro. Dal 18° secolo sono presenti a Torino reperti egizi, prima piccola raccolta del patrimonio che poi costituirà il Museo Egizio, secondo al mondo per importanza dopo il Museo del Cairo. La posizione, lungo i fiumi Po e Dora, Sangone e Stura (elemento acqua), la sua pianta romana (con le quattro porte d’ingresso in corrispondenza dei punti cardinali - elemento sole), la costruzione a sul 45° parallelo (l'obelisco in piazza Statuto, con in cima l’astrolabio), la collocazione nell'ideale "triangolo magico" Torino - Praga - Lione della magia bianca, assieme ad antiche leggende che vorrebbero la città legata ai celti, ed all'oriente ritenuto per molto tempo "misterioso", rendono Torino estremamente affascinante. A partire dal '700 compaiono numerose sette di vario genere, esoteriche e/o iniziatiche, a partire dalla carboneria, la Giovane Italia, e poi anche la Massoneria, sino ad arrivare alle associazioni che si occupano di magia. I luoghi magici di Torino non finiscono qui: dal già nominato Museo Egizio alle "Grotte Alchemiche", sotto Palazzo Madama, sede di alchimisti, la bellissima cancellata di Palazzo Reale, la Chiesa della Gran Madre, con le statue forse legate a qualche profezia di Nostradamus, "mago" di corte dei Savoia: arrivò a Torino nella seconda metà del '500 e qui svolse, altre alla sua attività di consigliere "speciale" di corte, anche quella di alchimista, astronomo ed astrologo e risiedette nella Domus Morozzo, ora distrutta. |
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