Marocco
Marrakech |
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Informazioni generali Si ritiene che Marrakech sia stata fondata all'inizio della dinastia almoravide, fra il 1062 ed il 1070, da Yusuf ibn Tashfin, un importante capo militare che - dopo aver conquistato il nord del Marocco - occupò al-Andalus in seguito alla sconfitta dei re cristiani in Spagna. Agli Almoravidi seguì la dinastia almohade e, nel 1184 salì al trono Ya‘qub al-Mansur, il terzo discendente della dinastia, che arricchì la città di opere importanti, facendo erigere la nuova Kasbah e l'imponente moschea detta Kutubiyya. La sua corte fu frequentata da poeti e filosofi fra i quali Ibn Rushd (più noto come Averroè). I regni almoravide e almohade durarono circa 2 secoli ed attorno al 1220 la città fu saccheggiata, distrutta e quindi ricostruita finché, all'inizio del XVI secolo passò alla dinastia dei Sa‘didi i quali ridettero impulso alla città. Risale a questo periodo la costruzione del palazzo al-Badi come pure i mausolei delle tombe Sa‘didi. A questo periodo seguì la dinastia alawita il secondo discendente della quale, Mulay Isma'il, in seguito ad un conflitto fra le dinastie, ebbe il sopravvento e rase al suolo la città ad eccezione delle tombe sa‘didi, quindi scelse Meknes come capitale. Da quel periodo ai giorni nostri non vi furono grossi avvenimenti nella storia della città e Marrakech rimase una città imperiale, importante come base meridionale per controllare le tribù berbere. Tra il XVII ed il XIX secolo la città perse molta della sua importanza commerciale che riacquistò alla fine dell'800 e che durò fin oltre l'arrivo dei Francesi. A partire dall'indipendenza da questi, Marrakech si è ingrandita notevolmente anche a causa della consistente migrazione di Marocchini provenienti dall'Atlante. Al giorno d'oggi Marrakech conta circa 1.460.000 abitanti ed è senz'altro la città più nota del Marocco e seconda a Casablanca per le attività commerciali.Jama‘a el-Fnaa Non è nota l'origine di questa piazza né, con certezza, l'origine del nome che potrebbe significare l'assemblea del defunto'" come pure la "'moschea del nulla (jama‘a significa sia moschea sia assemblea). In realtà entrambe queste differenti etimologie sono plausibili: se da un lato la piazza faceva parte di un progetto sa‘dide (mai concluso) relativo all'edificazione di una moschea, dall'altro nei secoli passati la piazza fu sede di esecuzioni capitali. L'aspetto della piazza cambia durante la giornata: di mattina e pomeriggio è sede di un vasto mercato all'aperto, con bancarelle che vendono le merci più svariate (dalle stoffe ai datteri, alle spremute d'arancia, alle uova di struzzo etc.) e da "professionisti" dediti alle attività più svariate: le decorazioni con l'henne, i cavadenti, suonatori, incantatori di serpenti etc. La Koutoubia I suq e la medina alta Le Tombe Sa'didi e la medina bassa Altri luoghi caratteristici Alle spalle del Palazzo reale si stende il Mellah, l'antico ghetto ebraico risalente al 1558. Questo quartiere nel XVI secolo era letteralmente una città nella città, con suq, giardini e sinagoghe. Al giorno d'oggi è popolato quasi esclusivamente da musulmani, essendo la maggior parte degli ebrei trasferitasi a Casablanca, in Francia o Israele. (tratto da Wikipedia) |
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