Da Milano si segue per Monza e si prosegue sulla superstrada Monza-Lecco fino al bivio per Erba. Giunti ad Erba seguire adesso per Canzo/Asso, costeggiando il lago del Segrino. Giunti ad Asso la strada comincia a salire per giungere nella sua sommità, poco dopo Barni, al passo del Ghisallo (meta domenicale di molti ciclisti - fare molta attenzione). Si prosegue quindi per Civenna e scendere infine a Bellagio, proprio sulla punta che separa i due bracci del Lago di Como.
Da qui si prende il traghetto che porta a Varenna, sulla sponda orientale del lago, per proseguire verso nord fino a Bellano.
Volendo è possibile visitare l'orrido, una profonda gola scavata dall'impetuosità dell'acqua che scende dalla montagna e che, con grandi salti, termina la sua corsa nel lago.

Il rientro a Milano è agevolato dalla superstrada che evita il passaggio di Lecco, ma se si ha tempo, consiglio vivamente la strada lungo lago che, tra l'altro, passa per Mandello del Lario, ove ha sede la storica fabbrica della Moto Guzzi.