Saint-Malo (in bretone Sant-Maloù, in gallo Saent-Malo) è un comune francese e una sottoprefettura (arrondissement di Saint-Malo), capoluogo di due cantoni (nord e sud) del dipartimento francese Ille-et-Vilaine, nella regione della Bretagna. È una città balneare famosa, ricca deventi soprattutto destate, e attira sempre di più i turisti (maggiormente inglesi, tedeschi, olandesi).
È una città costiera, fortificata con una cintura di bastioni. Il suo porto sbocca sulla Manica e il suo litorale è tra quelli francesi quello maggiormente esposto al fenomeno delle maree (l'ampiezza supera i 10 metri).
Gli abitanti di Saint-Malo si chiamano Malouins in francese. La lingua bretone, che fa parte delle lingue celtiche, non ci è mai stata parlata. Invece, la lingua che si usava era il gallo, un dialetto neolatino. Sia il gallo, sia il bretone si possono studiare oggi all'università, in Bretagna.
Saint-Malo deve il suo nome ad un monaco gallese, Mac Low, sbarcato nella penisola di Aleth (o Alet) nel 6° secolo per evangelizzare il paese, e diventato vescovo di Aleth. La città di Aleth, allepoca gallo-romana, era la sede della Legione di Marte e fu distrutta nel 5° secolo dagli Alani e dai Sassoni. È vicino a questa penisola di Aleth che è stata fondata nel 12° secolo la città di Saint-Malo su un isolotto roccioso.
Aperta al commercio marittimo fin dal Medio Evo, Saint-Malo si è poco a poco fatta notare come la più famosa città corsara. I corsari lavoravano per conto del re (al contrario dei pirati, che lavoravano per conto loro!). Erano in possesso di un documento ufficiale che legalizzava la loro attività per combattere contro i nemici, e dovevano rispettare scrupolosamente le regole di guerra, altrimenti venivano considerati come dei pirati. All'epoca, il più grande nemico di Saint-Malo era l'Inghilterra. Da notare l'esempio del grande corsaro Surcouf, la cui statua, eretta a Saint-Malo, indica ancora oggi con il ditto la direzione dellInghilterra, terra nemica da combattere.
Nel 1534, il re francese Francesco 1° incarica il Malouin Jacques Cartier di navigare fino alla Cina, in cerca di ricchezze. Ma sulla sua rotta, invece della Cina incontra e scopre il Canada di cui ne prende possesso in nome del re di Francia.
Nel 16° secolo Saint-Malo si apre maggiormente al commercio marittimo con la Spagna, lInghilterra, e numerosi pescatori si spingono fino alle coste di Terranova (vicine al Canada) per pescare il merluzzo, facendo di Saint-Malo una grande città di pesca.
Saint-Malo diventa molto ricca nel 17° secolo, un periodo in cui i corsari controllano il traffico marittimo del Mare del Sud, e quello delle Indie Orientali. Saint-Malo diventa uno dei principali importatori del denaro sud-americano in Francia.
Per fare smettere la Guerra di successione in Spagna e portare la pace in Europa, la Francia e lInghilterra firmano il Trattato di Utrecht nel 1713. Questo trattato annuncia però la fine della prosperità di Saint-Malo.
Nel corso del 19° secolo, Saint-Malo comincia ad avese problemi economici, nonostante la sistemazione di darsene e di ferrovie.
Sarà ormai in altri settori che Saint-malo si farà notare: grandi scrittori come Chateaubriand e Lamennais, originari di Saint-Malo, fanno elogio della città nella loro letteratura.
All'inizio del 20° secolo, si sviluppa il turismo culturale e balneare della città.
Purtroppo Saint-Malo è distrutta quasi interamente dai bombardamenti americani durante la Seconda Guerra Mondiale (Agosto 1944). Alla Liberazione, la città è ricostruita, rispettando larchitettura che aveva nel passato. Inoltre, il porto è ormai più moderno.
Nel 1967, Saint-Malo (l'attuale centro della città, chiamato Intra-Muros) viene annessa alle città vicine Saint-Servan e Paramé. Ne annetterà poi altre, che sono ormai i diversi quartieri di Saint-Malo. |
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