E' uno dei più celebri santuari italiani, un grandioso complesso di notevole interesse artistico e culturale.
Venne fondato - su un colle sovrastante la cittadina - da Bernardino Caimi nel 1491, ed è quindi il più antico dei Sacri Monti italiani e stranieri.
La Montagna Sacra si compone della Basilica, che prospetta sulla scenografica piazza del Tempio, e di 45 cappelle di varie dimensioni che illustrano soprattutto episodi tratti dal Nuovo Testamento, ma anche temi diversi.
Una delle cappelle (la n.1) è dedicata al Peccato Originale (con Eva arditamente scoperta), un'altra (la n.42) ricorda San Francesco e un'altra ancora (la n.44) celebra San Carlo Borromeo.
Quest'ultimo diede impulso e nuovo indirizzo al completamento dell'opera, chiamandola "Nuova Gerusalemme" perchè doveva ricordare i luoghi della Terra Santa.
Il complesso mette in scena l'incredibile numero di circa 600 statue e 4000 figure dipinte, molte delle quali presentano curiosità e stranezze. Nella cappella n.37 (Gesù inchiodato alla croce), per esempio, fra le rocce del Golgota vi sono due teschi, anziché il solo di Adamo.
Dal Sacro Monte di Varallo prende nome il Varallino, un complesso di dieci cappelle con statue barocche di arte sacra, poste intorno al santuario di San Pietro, 2 km. ad est di Galliate (NO)
Scheda n° della "Guida ai luoghi misteriosi d'Italia"
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