Lago di Tovel
Trento |
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L'affascinante fenomeno di arrossamento tra leggenda e ricerca scientifica.
Fino al 1964, durante ogni serena giornata d'estate, nella zona sud-occidentale del lago chiamata "Baia Rossa2 si poteva assistere a un sorprendente fenomeno: l'acqua appariva rossa e densa simile al sangue! Narra un'antica leggenda che la ferma volontà di Tresenga, principessa di Ragoli, di non sposare Lavinto, re di Tuenno, interessato più alle terre che all'amore, sfociò in una terribile battaglia sulle rive del lago che portò allo sterminio dei ragolesi. Il sangue tinse di rosso le acque, tornando ogni estate in ricordo della bella Tresenga. Ma questa è solo una leggenda. La spiegazione dell'originale cromatismo del lago di Tovel è, almeno per i ricercatori, quasi più affascinante dell'antica leggenda. Un'alga, Glenodinium sanguineum Marchesoni, elaborando un pigmento rosso e ammassandosi, sospinta dalla brezza di fondo valle, nelle basse e tranquille acque della Baia Rossa, le colorava appunto di rosso. Le ricerche effettuate per conoscere i fattori responsabili della scomparsa dell'arrossamento non hanno ancora portato a una spiegazione oggettiva e sono tutt'ora in corso grazie al progetto SALTO (Studio sul mancato Arrossamento del Lago di TOvel). |
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