Sommergibile E. Toti
Museo della scienza e della tecnica |
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La storia del sommergibile | ||||||||||
A causa della sconfitta nella II guerra mondiale all'Italia era stato vietata la costruzione di sottomarini e sommergibili e si era dovuta accontentare di quelli statuninitensi declassati. L'Enrico Toti è stato il primo sottomarino costruito in Italia dal dopoguerra. Il sommergibile viene costruito a Monfalcone dalla Fincantieri, che ne inizia la fabbricazione l'11 aprile 1965. Viene varato il 12 marzo 1967 e consegnato alla Marina Militare Italiana il 22 gennaio 1968. |
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Operatività | ||||||||||
Nel corso della sua attività il Toti ha accumulato 27.030 ore di moto percorrendo 137.000 miglia. L'equipaggio composto da 22 si divideva in due in due squadre, e prestavano servizio secondo lo schema 4+4, cioè 4 ore di guardia, 4 ore di riposo in una branda “calda” (alternata con un collega). Il caratteristico bulbo a prora contiene l'impianto idrofonico-ecogoniometrico, ossia l'impianto necessario ad individuare i bersagli. Il Toti è stato essenzialmente impiegato per addestramento e nelle esercitazioni per simulare attacchi di sommergibili sovietici. |
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Caratteristiche tecniche | ||||||||||
• Dislocamento: 536 t in superficie - 593 t in immersione • Lunghezza: F.T. 46 m • Larghezza: 4,75 m • Immersione: 4,3 m • Apparato motore: 2 FIAT MB 820 Diesel da 570 Cv l’uno, 1 motore elettrico da 900 Cv • Velocità: 9,7 nodi in superficie - oltre 14 nodi in immersione • Quota operativa: 150 m • Profondità di collaudo: 300 m • Autonomia: 3.500 miglia a 6.5 nodi • Equipaggio: 4 ufficiali e 22 sottufficiali, sottocapi e comuni • Armamento: 4 tubi lanciasiluri da 533 mm per siluri filoguidati a testa autocercante A184. |
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