Merano
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Cartografia
Descrizione
Storia
Il toponimo è attestato come Mairania nel 857 e deriverebbe il suo nome da "terra mairana", ovvero terra appartenente ad una fattoria padronale retica altomedievale (maioria). Altre interpretazioni fanno derivare il nome di Merano da "Mario" (Marianum, proprietà di Mario) o da "mara" (zona di detriti, morena).[1]
Merano dal 1418 al 1848 era la capitale della contea del Tirolo e divenne città nel XIII secolo. Nel secolo successivo grazie ai privilegi concessi da Leopoldo III si sviluppò il commercio.
Con il trasferimento della sede dei conti ad Innsbruck nel 1420 Merano perse la sua primaria importanza come centro economico. Solo con la battaglia per la libertà del Tirolo del 1809 Merano ritornò al centro dell'attenzione: a Küchelberg, sopra Merano, i tirolesi combatterono vittoriosamente una battaglia contro i francesi ed una contro i bavaresi. Dopo la Prima Guerra Mondiale Merano, insieme all'Alto Adige, venne annesso all'Italia.

Il Kursaal
Merano ha un'antica tradizione turistica come città di cura e come centro turistico, molti sono infatti gli ospiti della politica e della cultura che hanno passato le loro vacanze nella città. Questo soprattutto perché scienziati e medici hanno sempre consigliato la città per il suo clima mite e mediterraneo e per la qualità dell'aria. Dal 1945 Merano è una delle mete più frequentate dai turisti in Alto Adige.

Teatro Puccini
A Merano si trova il Museo Provinciale del Turismo "Touriseum", ospitato nella splendida cornice di Castel Trauttmansdorff (o castel di Nova), al quale è annesso il giardino botanico, uno dei più belli in Italia. A dicembre 2005 sono state riaperte le terme di Merano con annesso un hotel a quattro stelle.