Nizza

Francia - Provenza - Costa Azzurra

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Gli inglesi ricchi - la regina Vittoria fra tutti - furono i primi a fare di Nizza una meta ideale per vacanze all'insegna della mondanità, del benessere e del riposo. Ciò che più apprezzarono all'inizio fu il clima mite di questa zona, e la possibilità di fare rilassanti passeggiate sul lungomare. Oggi non molto è cambiato. Nizza è sempre frequentata dai turisti, che amano rilassarsi sulle sue spiagge sassose, oppure passeggiare sul famoso lungomare e osservare il mare, che qui è una vera meraviglia.
Considerata la capitale della Riviera, Nizza rimane una città elegante e alla moda, ma allo stesso tempo rilassata e piacevole, da utilizzare come base ideale per esplorare il resto della Costa Azzurra. La città si trova infatti a poca distanza in treno e in autobus da Monaco, Cannes e da altre famose località balneari. Inoltre la città vanta un meraviglioso assortimento di musei che non ha eguali in nessun altro luogo della Francia meridionale.
Nelle strette stradine della città vecchia c'è un'animatissima vita notturna, ma Nizza offre anche un vecchio porto e bellissimi giardini posti in cima a una collina, oltre a interessanti mercati in cui è bello curiosare.

Storia
Nizza fu fondata intorno al 350 aC. dai navigatori greci stabilitisi inizialmente a Marsiglia e fu battezzata Nikaia, in onore di una vittoria (in greco nike) riportata su una città vicina. Nel 154 a.C. ai greci subentrarono i romani, che si insediarono più a monte nell'odierna Cimiez, come dimostrano le numerose rovine presenti in questa zona.
Verso il X secolo Nizza passò ai conti di Provenza, ma nel 1388 finì sotto il potere di Amadeo VII di Savoia. Nel corso del XVIII e XIX secolo subì diverse occupazioni francesi, ma solo nel 1860 divenne parte integrante della Francia, in seguito all'accordo, noto come Trattato di Torino, concluso tra Napoleone III e la Casa dei Savoia e ratificato da una votazione.
Durante l'epoca vittoriana Nizza divenne una delle mete preferite dall'aristocrazia inglese, attratta dal temperato clima invernale della città. Di lì a poco vi giunsero anche gli esponenti delle famiglie reali di tutta Europa.

Vecchia Nizza
Questa zona, fatta di anguste e tortuose vie che si snodano tra quai des Etats-Unis e il Musée d'Art Moderne et d'Art Contemporain, ha conservato quasi intatto il suo originario aspetto settecentesco. Place Garibaldi, circondata da portici e risalente alla seconda metà del XVIII secolo, prende il nome dal nostro grande eroe risorgimentale, nato su questi lidi e ora sepolto nel cimitero di Parc du Château.
Fra le chiese più interessanti di questo quartiere ricordiamo: la barocca Cathédrale Sainte-Reparate (place Rossetti), costruita intorno al 1650; l'Eglise du Gésu Saint-Jacques Le Majeur (place du Gésu) che, con i suoi colori grigio-blu e giallo, si trova vicino a rue Rossetti e presenta decorazioni barocche risalenti alla metà del XVII secolo; e la Chapelle de la Miséricorde, della metà del Settecento, situata nei pressi di place Pierre Gautier.
Rue Benoit Bunico, che corre perpendicolare a rue Rossetti, divenne il ghetto degli ebrei nizzardi nel 1430, dopo l'approvazione di una legge che li confinava in zone ben delimitate i cui cancelli d'accesso venivano regolarmente chiusi al tramonto.

Parc du chateau
All'estremità orientale di quai des Ètats-Unis, in cima a una collina alta 92 m, si stende questo parco ombroso dove le famiglie di Nizza vengono a passeggiare e ad ammirare dall'alto la città e la sfavillante Baie des Anges, oppure a visitare la cascata artificiale. Il parco è un luogo splendido dove trovare refrigerio nei caldi pomeriggio estivi.
Il castello a cui la collina e il parco devono il nome fu costruito nel XII secolo, ma venne raso al suolo da Luigi XIV nel 1706.