Forte Mero
Vermiglio - Val di Sole (TN)
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La visita al forte
Esso non si presentava come una struttura difensiva permanente molto vasta, ma aveva il grande pregio della "posizione". Costruito a 1838 m. di quota, aveva proprio di fronte il dominio assoluto visivo e di tiro del ghiacciaio del Presena, che diventò poi, per tutta la durata delle ostilità, il terreno di aspre e sanguinose battaglie tra alpini e kaiserjager. Proprio dal Forte infatti, furono chiaramente individuati gli alpini del Battaglione Alpino Morbegno che, il tragico e sfortunato 9 giugno 1915, furono mandati al macello alla improbabile conquista del Presena. Quel combattimento viene ricordato come il primo scontro in assoluto nella storia, sui ghiacciai. Dal forte si dominava anche la linea displuviale alla sommità del Presena, dal Passo Maroccaro alla Busazza. Dopo un anno dall'inizio della guerra, nel 1916, esso fu centrato in pieno dalle artiglierie italiane e reso inservibile. Infatti fu subito adibito ad ospedale da campo "avanzato" per la linea del Tonale. Esso era dislocato a breve distanza dall'Ospizio di San Bartolomeo (Passo Tonale), a circa 3 Km. Era anche collegato con una lunga e facilmente percorribile carrareccia (l'antica mulattiera del Tonale), che in discesa dall'Ospizio, andava verso il Forte e si snodava, nella vasta prateria della suola di valle del Passo stesso, sino a Forte Strino.
Ottobre 1918: Forte Mero: Sullo sfondo Forte Tonale
Marzo 1918: Forte Mero: Sullo sfondo i Monticelli
Forte Mero: Parte del progetto costruttivo