Si trova lungo la SS. Valsugana a un chilometro circa dal paese di Cismon del Grappa e fa parte del suo territorio comunale.
Fu costruito nel 1885.
Armamento principale:
Quattro pezzi da 75 A.
Cenni storici:
Opera che faceva parte dello sbarramento Brenta - Cismon. Dopo l'annessione del Veneto all'Italia, nacque l'esigenza di difendere il nuovo confine. Lo sbarramento del Tombion, chiude la valle nel suo punto più stretto, scavalcando con un arco la strada e costringendo il Brenta a scorrere stretto e profondo tra il muraglione del forte e la rupe. Durante la prima guerra mondiale, venne sgomberato senza colpo ferire. Il Tombion è stato costruito nelle vicinanze dove esisteva il Covolo di Butistone ( esistono ancora i resti dell’opera ), antica fortificazione che aveva difeso ben più valorosamente la valle nei secoli precedenti. Verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, fu teatro di una azione partigiana. Ecco come si svolsero i fatti. Dopo l’8 settembre 1943, si era installato un presidio della Repubblica Sociale Italiana. Il piano d’attacco, sollecitato dal SOE ( Special Operation Excutive ) britannico, venne accuratamente predisposto da "Bruno". "Oreste", nella notte tra il 6 e il 7 luglio 1944, guidò l’azione di una squadra del "Monte Grappa". I partigiani si infiltrarono nel forte, neutralizzarono il presidio, si impadronirono di diversi quintali di esplosivo che servirono per far saltare la galleria ferroviaria e la strada statale le quali rimasero inutilizzate per una quarantina di giorni. Usando, con notevole rischio, granate inesplose della Grande Guerra, fecero saltare le rotaie della ferrovia Bassano - Trento nei pressi di Primolano. Ancora nell’inverno 1944-45 fecero deragliare e precipitare nel Brenta alcune locomotive ferme.
Notizie sull'opera:
Trattasi di opera in conci calcarei squadrati della zona. Era una tagliata stradale e scavalcava la strada interrompendola con i portoni. Il suo sviluppo era di due piani, mentre la pianta era in lunghezza e a ridosso della montagna, si inerpica su di essa per circa cinquanta metri e poi continuava ancora in piano. Durante i lavori di allargamento della strada statale e della ferrovia, fu parzialmente distrutto. E' ora proprietà privata.
Vie d'accesso all'opera:
Dall'abitato di Cismon, si procede verso Trento per circa un chilometro e si parcheggia nel piazzale del ristorante al Forte Tombion.
Scheda tratta da: http://www.fortificazioni.net/.
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