Forte Leone di Cima Campo |
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Posizionato a quota 1512m in posizione quasi sovrastante alla Valsugana a 15 Km. dall’abitato di Arsiè. La costruzione di questo forte corazzato ebbe inizio nel 1904 ed i lavori furono portati a termine immediatamente prima dello scoppio della guerra. Armamento Principale: Armamento Secondario: Cenni storici: Il forte è attualmente in fase di recupero. Notizie sull'opera: Anche per altri locali siti al sottosuolo esiste tale possibilità. La parte posteriore del forte dietro le caverne è percorsa per tutta la sua lunghezza da due passaggi paralleli e sovrapposti. Presso il muro c'è un pozzo di depurazione dell'aria e di scarico. Contando a partire dal fianco sinistro vi sono dodici casematte; a sinistra della decima si trova l'ingresso principale; una scala porta al piano superiore. Di fronte alla scala principale una postierla sale verso l'alto lungo larghi gradini. Si arriva così nel corridoio della batteria. I pozzi corrispondono alle dimensioni dei pezzi da 149 A italiani. Alla fine del corridoio della batteria si diparte verso destra un altro passaggio che dopo diverse curve porta alla postazione per combattimenti a distanza ravvicinata. Da qui si può salire sul tetto dell'opera. Nel fianco sinistro vi sono due batterie della contraerea e si possono ancora osservare delle cifre in rosso, probabilmente delle suddivisioni in gradi. All'interno del passaggio inferiore situato nella parte posteriore del forte, di fronte alla casamatta sette, una postierla entra ( da sinistra ) nella montagna. Al suolo i solchi in cui si trovano le rotaie per i carrelli. Al termine la postierla si allarga; qui si trovava il montacarichi per le munizioni. All'interno delle altre casematte erano sistemati i vari macchinari e la centrale elettrica. Era inoltre dotato di un osservatorio blindato a scomparsa. Malgrado tutto venne costruito con materiali scarsi, facendo uso di pietrame e mattoni, ma non di ferro per legare bene la struttura (come su tutte le altre opere italiane). Prova ne sia, che la facciata stessa è pericolosamente piegata verso il cortile e rischia di crollare. Vie d’accesso all’opera: Scheda tratta da: http://www.fortificazioni.net/. |
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