Il suo armamento era costituito da 4 cannoni da 149 S sistemati in cupole girevole dello spessore di 180 mm. All'armamento principle erano aggiunti 4 vecchi cannoni da 75 B su affusto rigido e 4 mitragliatrici.

Il forte Campolongo faceva parte dello Sbarramento Agno-Assa, III settore - Asiago.
Nei primi giorni del conflitto la sua batteria si accanì in particolare contro il dirimpettaio forte Luserna ma invano. Gli austro-ungarici misero sotto tiro con i mortai da 305 di forte Vezzena il Campolongo, che il 12 giugno ne uscirà praticamente distrutto; per fortuna fu possibile togliere i cannoni dalle torri.
Il 15 maggio dell'anno successivo, subirà il colpo di grazia dei grossissimi calibri che danno il via alla Strafexpedition ed il 22 maggio fu occupato insieme al Verena dagli austro-ungarici. Va detto che restarono fino alla fine del conflitto in territorio austro-ungarico muti ed inutili.

Il forte Campolongo costituiva al suo tempo una delle più moderne realizzazioni dell'ingegneria militare italiana. Vista la sua posizione, poteva operare sia verso Luserna che verso la Val d'Astico. Disponeva di un osservatorio in cupola.
L'opera rileva ancor oggi le sue forme essenziali, il vasto fossato che la recinge, i resti delle caserme e delle cisterne d'acqua potabile. Dal tetto si possono osservare i pozzi delle torri corazzate. La direzione di tiro delle sue artiglierie era soprattutto rivolta contro l'antistante forte austriaco di Luserna. Dista circa 5.000 m. dal forte Verena e circa 6.000 m. dal forte Corbin.
Ad oggi è in fase di recupero e la zona è recintata ma si riesce comunque a entrare con estrema facilità., facendo sempre molta attenzione e portando con se sempre caschetto e torce elettriche.

Come arrivare:
Dall'abitato di Roana si segue per Mezzaselva e si prende a destra seguendo le indicazioni per gli impianti di risalita del Verena.

*oco prima degli impianti, si prende a sinistra una strada, protetta da una sbarra (sempre aperta), che conduce alla malga Campolongo.
Poco prima della malga si posteggia e si prende il sentiero sulla sinistra che conduce dopo 2,5 km al forte.

Scheda tratta da: http://www.fortificazioni.net/.