13 aprile 2006

Giusto un link...

Se questo è il nostro paese...

http://www.disinformazione.it/godfather.htm

... allora...

Hare Krishna, hare krishna,
krishna krishna,
hare hare.
Hare rama, hare rama,
rama rama,
hare hare.

Lascia la barca che affonda!

A quanto pare 'ste accidenti di elezioni le ha vinte il centro-sinistra (chiamiamolo così che fa figo).
Strano però che, mentre molti capi di stato si sono complimentati con buzzicone-mortadella-Prodi, qualcuno abbia sentito il "dovere" di non farsi sentire!

Sarà mica perché il grande alleato-zerbino è rimasto al palo?
Sarà mica perché chi ha sempre appoggiato le decisioni belliche d'oltre oceano ha perso quel potere che sarebbe servito per avallare una "giusta causa" per qualunque intervento militare contro un qualsivoglia paese straniero tacciato di nemico universale? In nome di una non meglio identificata libertà? E quale libertà? Di chi?
Ebbene, il presidente degli Stati Uniti G. W. B. non ha alzato la cornetta per complimentarsi con il nuovo governo... almeno per prendere contatto, almeno per far buon viso... e rispettare il protocollo.

Già... ma ci sono dubbi sulla correttezza del voto, si grida ai brogli. Tutto scontato, film già visto... allora... meglio aspettare, magari il caro "Fido" torna a casa.

Intanto meglio indossare il salvagente, sul Titanic, le scialuppe non ci sono per tutti i passeggeri!

12 aprile 2006

Cui prodest!

"Nulla sarebbe ciò che è
Perchè tutto sarebbe ciò che non è
Ed anche il contrario - ciò che è, non sarebbe
E ciò che non sarebbe, lo sarebbe
Vedi?"

Da "Alice nel Paese delle Meraviglie"

Cui prodest? A chi giova?
Facciamoci sempre questa domanda. Andiamo oltre ciò che ci viene detto perché dietro questa domanda spesso si possono leggere motivazioni molto diverse alle azioni dell'uomo. In tutto, politica, economia, energia, cronaca... in tutto!

La nostra mente è la nostra forza, da troppo tempo vittima delle manipolazioni dei mass media, governati da chi detiene il potere, che ha tutto l'interesse a lasciare passare solo i messaggi che ritiene necessari (utili) e fermarsi alla superficie senza scendere in profondità.

Sapere è poter scegliere, non lasciamo morire i nostri neuroni prima del corpo.

(tornerò spesso su questo argomento)

Taca banda!



Non posso che guardare con disprezzo a quest'ultima tornata elettorale.
La guerra e gli insulti prima del voto, i sondaggi come al solito fasulli e falsanti, il rincorrersi di voci, notte insonne a guardare le solite facce di gomma che ammorbano la platea con dichiarazioni, ansie, commenti da grande fratello su chi è in vantaggio e chi no, puntualmente smentiti dai dati dell'ultimo minuto.
Infine, con la lentezza di un bradipo anestetizzato, anche il risultato dei cittadini italiani all'estero arriva e finalmente possiamo mettere una pietra "tombale" su questo evento che di politico ha ben poco.
Il voto degli italiani all'estero è stato decisivo. Forse perché chi vive all'estero si sente più cittadino italiano nel cuore di noi che ci abitiamo, forse perché ha accesso a informazioni da stampa e televisione non "filtrate", una visione più obiettiva e realistica della nostra nazione.
Vince in tutto ciò l'arroganza di una classe politica che non avrebbe diritto di governare neanche una colonia di pulci su un cane randagio.
Vince l'arroganza di chi prima ci offende e poi chiede di fare una "grande coalizione". Vince l'arroganza di chi pensa che questa sia politica, ma si tratta solo di un grande circo equestre.

Taca banda quindi, lo spettacolo va avanti tra vincitori, vinti, contusi, collusi e... poveri Italiani.

08 aprile 2006

Nell'occhio del ciclone!

E ci siamo proprio in mezzo... al ciclone, dopo la bufera, con venti a più di duecento all'ora del periodo di campagna elettorale.
Addesso si respira qualche momento di silenzio e tranquillità prima che, chiusi i seggi, si parta con la battaglia di chi ha vinto e di chi invece ha comunque migliorato la posizione... incredibile, ma vero. Nelle elezioni in Italia non perde mai nessuno!

A memoria mia non ricordo nessuno che davanti alle telecamere abbia detto "Abbiamo perso"... caspita, ma come fanno?

Finalmente, grazie al silenzio pre elettorale, il nostro amato "premier" ha smesso di insultare mezza Italia e ha smesso di frignare perché i comunisti gli hanno rubato la paletta e il secchiello.
Per contro, il "professor" tigella, non ha nulla da invidiare all'antagonista in quanto a passato... non certo cristallino.

Non ci sono alternative, il voto andrà a uno degli schieramenti e lunedì, chi più chi meno, sarà comunque vincitore.
A perdere... saranno come sempre gli Italiani!

Lunedì avremo l'Italia che ci meritiamo.

04 aprile 2006

Il senso dell'ingiustizia

Il piccolo Tommaso Onofri non c'è più!
Dopo un mese di indagini, di speranze, di rimbalzi mediatici, tutto è finito nel modo più tragico che potevamo aspettarci.
Ciò che è peggio è che forse si sarebbe potuto evitare.
Solo adesso si sa che Mario Alessi, reo confesso del rapimento e dell'omicidio che ha condotto i militari sul luogo del ritrovamento, aveva già subito nel 2000 una condanna per stupro ed era in carcere a scontare la pena... almeno fino a quando "qualcuno", incurante degli avvertimenti del GIP di Agrigento Walter Carlisi, che seguì le indagini Alessi e lo riteneva «una personalità pericolosa e violenta che potrebbe tornare a delinquere», ha deciso di restituirlo alla società per... buona condotta.

In galera dovrebbe finirci chi ha firmato l'ordine di scarcerazione!